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State of the media: The Social Media Report 2012 (Nielsen)

Nielsen ha rilasciato nei giorni scorsi “State of the media: The Social Media Report“, edizione 2012, la ricerca che fa il punto sullo stato delle cose nei social media.

Un punto su tutti emerge tra i dati: i Social Media sono sempre più un fenomeno globale, di massa. Fanno parte della quotidianità di molti, non possono più non essere annoverati tra gli strumenti di marketing e comunicazione per un’azienda, un brand.

La vera spinta evolutiva l’ha segnata il Mobile, che ha cambiato le abitudini e il modo di vivere il web, di molti; l’utilizzo di Internet da smartphone/tablet e delle applicazioni, ha portato nel 2012 aumenti rispettivamente del +82% e +85%, con un incremento significativo del tempo trascorso su questo genere di dispositivi e di software.

Curioso il dato relativo al dove ci si connette: il 32% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, si connette dal bagno; il 51% dei 25/51-nni, dall’ufficio.

Sui social si spende più tempo che su ogni altra categoria di siti web: circa il 20% del tempo via PC e circa il 30% del tempo via mobile.

Facebook si conferma il Social Network più popolare e frequentato, ed impegna, negli USA, ben il 17% di tutto il tempo speso dagli utenti via PC.
Pinterest, che vede nelle donne il gruppo più consistente di frequentatori, continua a crescere e adimostrare di non essere solo una bolla ma un vero e proprio strumento per la content curation.

Trend emergente dell’anno è l’utilizzo dei social media mentre si guarda la TV non soltanto per condividerne l’esperienza e approfondirne i contenuti, ma anche per fare shopping online e informarsi sui prodotti e le offerte pubblicizzati. Lo fa il 41% dei possessori di tablet e il 38% di chi possiede uno smartphone. Twitter domina lo scenario della “social TV”: il 33% degli utenti twitta regolarmente su ciò che sta vedendo in televisione, rivoluzionando così l’esperienza del piccolo schermo.

Un altro elemento che emerge dal report è che i social media acquisiscono il ruolo di importante canale per il servizio clienti: sempre più consumatori utilizzano i canali per interagire direttamente con un brand o con i fornitori di un servizio, per chiedere informazioni o semplicemente per congratularsi dei loro prodotti. Ben un utente su tre afferma che preferisce utilizzare i social media piuttosto che il call center del customer care.

Per quanto riguarda l’advertising, gli utenti trovano gli annunci sui Social network più fastidiosi rispetto ad altri tipi di pubblicità in rete; più di un quarto degli utenti afferma anche di essere più propenso a prestare attenzione ad un annuncio condiviso da un altro utente a lui collegato piuttosto che a formule di annuncio come i banner pubblicitari nei siti.

L’utente, dopo aver visto un social AD, nel 26% dei casi, clicca “mi piace”, nel 15% dei casi, condivide l’annuncio pubblicitario e nel 14% dei casi, acquista il prodotto. In questo ultimo caso, Nielsen non fornisce dati chiarissimi sul come si arrivi all’acquisto; sicuramente confermano che i social AD contribuiscono a spingere l’utente all’acquisto.

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