La content curation è l’attività di selezionare, aggregare e proporre contenuti rilevanti per le persone di una community.
I contenuti sono da sempre la cosa più importante (The Content is King!) ma la loro incredibile crescita e le svariate forme di contenuto che ormai è possibile trovare online rendono necessario fare ordine aggregandoli, filtrandoli, organizzandoli e contestualizzandoli.
“Il futuro del web sociale sarà guidato da questi curatori di contenuti, che si incaricano di raccogliere e condividere on line i migliori contenuti per il loro consumatore e ad assumere il ruolo di citizen editor , pubblicando raccolte di contenuti di qualità creati da altri.”
Manifesto For The Content Curator | Rohit Barghava
Inoltre “la maggior parte degli utenti non vuole sforzarsi a produrre contenuti, e consumare contenuti in modo strutturato (specialmente le foto) è anche più veloce. Proprio come la prima ondata dei social ha trasformato il consumo di informazioni, questa seconda nuova ondata di social curation cambierà radicalmente il modo in cui gli utenti troveranno e interagiranno con i contenuti scovati online“. (Tagliaerbe)
Le persone sono sempre più interessate a individuare dei “punti di riferimento” rilevanti, che producano contenuto, che interagiscano ma che siano interessanti content curator: aggregatori, selezionatori, segnalatori, contestualizzatori di contenuto.
La content curation è, quindi, una delle soluzioni alla necessità di avere contenuti di qualità in tempi rapidissimi.
La curation può avere senso solo nella misura in cui questa fornisca davvero un filtro qualitativamente valido che possa rimpiazzare il bisogno di consultare diverse fonti: l’elemento chiave che fa funzionare la curation è la competenza ed il focus del curatore, e l’argomento che questi ha selezionato.
Per le aziende (e i brand) è molto importante stabilire una relazione con il proprio target in modo efficace: l’individuazione di contenuto interessante e la proposta nei canali di riferimento della propria community può essere una soluzione utile a generare coinvolgimento, soprattutto se integrata con logiche parallele di creazione di contenuto.
La curation è un mezzo efficace per costruire una salda relazione con una tribù di appassionati utenti di nicchia da coinvolgere, non una strategia di marketing che si ripropone di avere un pubblico vasto di lettori in virtù di quantità ed ampiezza.
La content curation nel web ha la sua collocazione naturale nel contesto della creazione di repertori documentali e nell’ambito della gestione di rassegne stampa. Ne sono esempio le board su Pinterest, Storify, i ritagli di Snip.it.
[Immagine di Stefano Maggi]