Un nuova definizione di Relazioni Pubbliche, arriva dagli Stati Uniti, a seguito dell’importante progetto “Redefining Public Relations in the Age of Social Media” promosso da PRSA, che ha raccolto e organizzato i contributi delle persone che hanno pubblicamente partecipato.
“Public relations is a strategic communication process that builds mutually beneficial relationships between organizations and their publics”.
Questa nuova definizione, va a sostituire l’ultima, in ordine cronologico, elaborata nel 2008, dai canadesi Flynn, Gregory & Valin:
“Per relazioni pubbliche si intende la gestione strategica delle relazioni che esistono fra una organizzazione e i suoi diversi pubblici, attraverso la comunicazione, per raggiungere la comprensione reciproca, gli obiettivi organizzativi e servire l’interesse pubblico.”
Con questa definizione, venivano evidenziati sia il crescente ruolo delle RP nella governance che l’aspetto strategico.
La ricerca di una definizione condivisa non è un semplice esercizio retorico, ma un passo necessario per andare a definire funzioni e competenze di una professione.
Edward Louis Bernays, uno dei padri delle relazioni pubbliche, nel 1922 diede la prima definizione: la capacità di “interpretare la relazione tra l’organizzazione e i suoi pubblici e tra questi e l’organizzazione”, una modalità per “anticipare gli umori della gente”.
Da allora, sono state molte le definizioni ad opera dei maggiori esperti e dei più grandi professionisti.
Nell’era dei Social Media, le RP ottengono il riconoscimento di processo di comunicazione strategica e viene evidenziata la simmetria della relazione tra l’organizzazione e i suoi pubblici.
Non più solo attività tecnico-operative ma funzione strategica e di governance da sviluppare con stile manageriale finalizzata a “creare relazioni reciprocamente utili fra le organizzazioni e i loro pubblici” in un’ottica di sostenibilità e di rendicontazione permanente.